Falsi Miti
Fumo per rilassarmi
Una delle credenze più diffuse è che la sigaretta rilassi. Questa definizione ignora di molto l’evidenza dei fatti e cioè che la nicotina è una sostanza eccitante. Bastano una o due sigarette per accorgersi che i propri battiti cardiaci sono aumentati.
Anche i momenti di relax sembrano ottimi per accendersi una sigaretta. Dopo un pasto, durante una pausa a lavoro, quando si vivono momenti piacevoli. La sigaretta in tutti questi casi rappresenta un pò la ciliegina sulla torta. Un modo per cercare di amplificare quella situazione piacevole che si sta vivendo. Oltre al fatto che quando il corpo ha bisogno di nicotina e tu gliela dai lui si rilassa.
Fumo per stress
Esistono molte situazioni che causano stress non tutte necessariamente gravi. A volte è semplicemente il conoscere una persona nuova o una telefonata di lavoro.
Quando accade una situazione di questo tipo chi fuma è solito accendersi una sigaretta. Questo accade perché il fumatore soffre già di uno stress causato dalla mancanza di nicotina. Al quale si aggiunge altro stress, quello causato dalla situazione stressante che sta vivendo. Telefonata di lavoro o altro. A questo punto fumando una sigaretta si riesce realmente a ridurre il carico di stress ma semplicemente perché si allevia quello causato dalla sigaretta stessa.
Fumo per noia
Capito spesso che nei momenti di noia si senta più forte il desiderio di fumare. Questo accade perché l’effetto della nicotina è molto rapido sia ad entrare in circolo che ad andare via. Basti pensare che dopo mezz’ora la dose di nicotina appena assunta è già la metà.
Praticamente chi fuma è sempre in crisi d’astinenza. Un astinenza blanda per fortuna non paragonabile a quella di droghe più forti ma pur sempre un astinenza. Nei momenti di noia succede che riusciamo a percepire meglio questa astinenza non avendo nient’altro a cui pensare. Quindi tendiamo ad assecondarla, cosa che non succederebbe se fossimo impegnati o comunque distratti a fare una qualsiasi attività.
Fumo perché altrimenti ingrasso
Molte persone non smettono di fumare per paura di ingrassare
Chi smette di fumare tende ad alleviare i sintomi d’astinenza da nicotina con dolci e caramelle. Questo accade perché l’astinenza da nicotina somiglia molto ai morsi della fame e proprio per questo confusa. Purtroppo il cibo sazierà solo la fame non la carenza da nicotina. Quest’ultima infatti non è mai completamente soddisfatta, la nicotina nel sangue scende molto velocemente, portando quindi il fumatore a fumare sempre di più.
Chi riesce a controllarsi lo fa o per motivi economici o per salute cercando di non alleviare l’astinenza con altro veleno. Resta però nel fumatore una fame insaziabile, questo spiega perché molti iniziano a mangiare eccessivamente. Come già detto il motivo per cui alcune persone quando smettono di fumare ingrassano è solo perché sostituiscono la nicotina con il cibo
Fumo per Concentrarmi
Concentrarsi è un altro di quei momenti in cui chi fuma si accende volentieri una sigaretta convinto di concentrarsi meglio.
Però non è esattamente così. Chi fuma vive una continua distrazione causata dall’astinenza da nicotina che purtroppo fumando riesce ad alleviare solo in parte, cosa che lo induce a fumare sempre di più. Questo non è l’unico problema visto che a lungo andare fumare provoca il restringimento di capillari vene e arterie diminuendo l’ossigeno al cervello. Quindi la concentrazione e in generale le capacità intellettive si riducono non certo aumentano. Nelle persone che provano a smettere di fumare o che hanno smesso è più la paura di non riuscire a concentrarsi senza la sigaretta che causa il problema.